Ancora pochi giorni e sarà Natale.
Anni fa detestavo questo periodo. Addobbi, luci, regali…avevo la sensazione di vivere qualcosa di artefatto. Sentivo di dover “accettare” alcune situazioni che non gradivo: il ri-trovarsi, i pranzi, gli auguri…
Trascorrevo questi giorni in apnea, sperando che tutto finisse velocemente.
Ora è tutto diverso. Io sono diversa. Ho fatto pace con me stessa.
Attendo e vivo questo periodo con gioia. Addobbo casa con piccoli oggetti creati da me, illumino il mio ulivo in giardino con luci dorate, sforno biscotti della tradizione tedesca, preparo piccoli doni per le persone care: cesti di formaggi, composte di frutta, cioccolato e frutta di stagione.
E libri. I doni che amo ricevere e fare. 😉
Oggi nella nostra rubrica, vi suggerisco un libro che ho atteso (nel nostro paese non era pubblicato) e che finalmente ho acquistato per me e per alcune persone.
Non l’ho letto. Lo leggerò (insieme ad altri) in questi giorni di festa.
Di cosa parla? Di meraviglie.
Librerie.
Private, pubbliche, di librai, di letture, di luoghi, di oggetti, di opere, di commercio, di libri.
Di vita.
Il libro di oggi è: “Librerie” di Jorge Carriòn.
Luce e rinascita. Il mio augurio per il vostro Natale.