In questi giorni, ho a che fare con ragazzi assonnati, alle prese con le famose letture per le vacanze estive.
L’elenco stropicciato con il quale si presentano è il medesimo da anni: stessi libri, stessi autori.
Il risultato? Ragazzi annoiati e poco propensi alla lettura. 😯
Nel nostro paese si legge pochissimo e questa è una certezza, i ragazzi dopo la scuola primaria finiscono nel “buco nero” ossia da lettori attivi a … lettori spariti, le letture “consigliate” normalmente sono “classici”…posso dire non adatte?
Ogni libro ha il suo momento e il suo tempo. 😉
Il libro che vi consiglio oggi è ambientato in una scuola inglese, la classe IV C, in Italia corrisponde al biennio, i ragazzi hanno circa quattordici anni ed è una catastrofe!
Il Professor Cartright elabora e propone “lezioni” sperimentali per i suoi allievi: bambini di farina.
Ogni studente riceverà un sacco di farina del peso di 3 kg, il peso di un neonato, dovrà esser accudito per tre settimane.
I bambini di farina dovranno esser puliti, asciutti, verranno pesati due volte alla settimana, non dovranno esser lasciati soli ed alcune persone controlleranno il loro benessere.
Una sorta di baby-sitter, è un compito impegnativo e colmo di difficoltà!!! 🙄
Una lettura per ragazzi e consigliata a genitori ed insegnanti!
Anne Fine: “Bambini di farina”.