"Il pettirosso prova le sue ali. Non conosce la via ma si mette in viaggio verso una primavera di cui ha udito parlare." Emily Dickinson.

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corpo

I benefici della lettura

Posted on 17 aprile 2018

La settimana scorsa,  in collaborazione con una psicologa esperta in psicogeriatria, ho partecipato ad una conferenza su come tenere in forma la mente.

Mi sono occupata della prima parte dell’incontro, il pubblico era numeroso, attento e colmo di curiosità, belle persone di età diverse.  😉

Ho esposto l’importanza della lettura e ho illustrato i benefici che si ottengono leggendo, oggi, ho deciso di parlarvene, brevemente, anche qui:

Leggere:

  • Stimola la mente: aiuta a prevenire e rallentare malattie come la demenza senile e l’ Alzheimer,
  • Riduce lo stress,
  • Incrementa le conoscenze personali,
  • Amplia il vocabolario,
  • Migliora la la memoria,
  • E’ ottimale per stimolare l’attenzione e la concentrazione,
  • Migliora la nostra scrittura,
  • Aiuta a vivere più a lungo

Questo ultimo punto è stato accolto con sorpresa dal pubblico, ho chiesto “perchè” di questa affermazione e ho avuto alcune buone spiegazioni, dopo un breve e divertente dibattito ho dato loro la spiegazione scientifica.

L’università del Michigan ha realizzato uno studio molto interessante che è durato 24 anni; si è osservato che leggendo ogni giorno per mezz’ora, per almeno 12 anni, la vita si è allungata di almeno 3 anni.

Per ottenere questo meraviglioso risultato è necessario far divenire la lettura una vera e propria abitudine, una scelta consapevole che ci accompagna nell’arco della nostra vita; fa la differenza cosa leggere:  meglio la poesia e la narrativa.

La magia dei libri… 😀

Buona lettura!!!

 

 

 

 

 

Posted in: Essere e Benessere | Tagged: abitudine, benefici, conferenza, corpo, leggere, longevità, mente, scelta, tre anni di vita in più, università michigan

Diamoci un taglio!

Posted on 11 marzo 2016

Avete presente quando aprite l’armadio e l’unica cosa che riuscite a pensare è : “Non ho niente da mettermi!!!” 😯 . La  vostra carta di credito afferma il contrario ma nulla di cio’ che avete e vedete è adeguato a quel momento.

Nemmeno quel bellissimo (e costosissimo!!!)  abito tanto desiderato e poi  acquistato, puo’ farci sentire bene in questo particolare momento della nostra vita.

Oltre a questo, la settimana scorsa,  mi è capitato di specchiarmi e di vedere una faccia che non riconosco più. Chi è quella donna ?  🙄

Guardandomi con attenzione ho visto uno sguardo nuovo , i segni del tempo sulla pelle ed un corpo che ricordavo e sentivo diverso.

E i capelli…disastro!  Li ho cotonati, pettinati, tirati, raccolti…ma nulla, questi capelli non mi appartengono più, non hanno più nulla a che fare con me… 😕

Ho chiamato la mia giovane e brava parrucchiera e ho fissato un appuntamento, le ho esposto tutte le mie perplessità e mostrato foto con varie acconciature, tagli e colori, lei mi ascoltava con attenzione , visionando con cura le immagini.

Mi ha abbracciata, mi ha sorriso e mi fatta accomodare, “ti fidi di me?”  forbici in mano,  via che si inizia.

Tra gesti eleganti e sicuri e ciocche di capelli,  ciò che scorgevo nello specchio mi piaceva!

Diamoci un taglio!

A volte è utile, terapeutico e necessario.  😉

…come ogni cambiamento!

P.s. dopo 20 anni ho capelli corti, ma proprio corti…

capelli

 

 

 

 

 

 

 

 

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Posted in: Pagina Iniziale | Tagged: armadio, cambiamento, capelli, corpo, parrucchiera, segni del tempo, specchio, taglio, vestiti, viso

Pensare col corpo

Posted on 7 agosto 2015

Nella categoria “Essere e benessere” del nostro sito ho citato spesso la mia esperienza e il mio vissuto nell’affrontare una sfida impegnativa ma fondamentale: il mio benessere.

Ho pensato che condividere fatti realmente accaduti fosse importante per comprendere un nuovo modo di “vedere” e sentire il nostro corpo.

“Pensare col corpo” significa integrare il nostro pensiero alle risposte fisiche che il nostro corpo mette in atto spontaneamente a seconda delle varie situazioni in cui si trova.

Grazie al pensiero corporeo,  il rapporto con la mia salute,  gli spazi in cui vivo ed il rapporto con le persone sono cambiati ed ho ampliato le mie risorse e le mie conoscenze.

Come è accaduto? A volte  incontrare alcune persone è fondamentale ed illuminante.

Tanti anni fa ho avuto il piacere di  instaurare un bel rapporto di conoscenza e stima con  una  persona speciale: Jader,  un medico, ricercatore che si è dedicato allo studio dei fattori fisici e psichici coinvolti nei processi di cambiamento.

Questa esperienza la applica nel suo lavoro di consulente in diversi ambiti: pubblicità, cinema, architettura oltre che in campo medico.

Grazie a lui ho iniziato  a pensare col corpo.  😉

Abbiamo collaborato per la realizzazione di un progetto bellissimo,  all’epoca innovativo e che oggi viene realizzato soprattutto in alcune città tedesche (ci sarà occasione per parlarne)   naturalmente non è stato recepito e nemmeno applicato (se non in parte), come spesso accade nel nostro paese.

Si trattava di ristrutturare il centro storico di un comune  non solo dal punto di vista architettonico ma soprattutto dal punto di vista ecologico e ponendo al centro il benessere delle persone. Era un progetto  articolato e complesso vi faccio solo un piccolo esempio. Le attività  di questo paese, avrebbero venduto prodotti senza alcun imballaggio e quindi il consumatore acquistava  utilizzando SOLO  i propri contenitori di vetro.   😀

Oggi il libro che vi consiglio  è: “Pensare col corpo” di Jader Tolja e Francesca Speciani.

Grazie Jader!!!

Buona lettura!  😉

libro

 

 

 

 

 

 

 

 

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Posted in: LiberaLibri | Tagged: consulente, corpo, empatia, francesca speciani, jader tolja, mente, pensare col corpo, pensiero corporeo, Salute

Io, Anna e l’omeopatia

Posted on 23 luglio 2014

Siamo alla fine degli anni 80′, vivo a Parma da studente universitaria, gioco a pallavolo da quando ho 10 anni  con ottimi risultati (capitano e serie D), faccio la “tata” in due famiglie per essere indipendente,  frequento un corso di pittura e amo i miei animali domestici. (gatti, cane, ricci, cavallo, canarini, agnellino e altri infiltrati: pipistrelli, talpa,  bisce dal collare… etc.)

Non mangio carne da sempre (ricordate l’articolo? sbirciate in questa sezione…) e sono fortemente contro: caccia, pellicce, vivisezione, test sugli animali, nucleare, circo, insomma ero piena di energia e di convinzioni e certamente l’età mi supportava attivamente!  😉

Ma c’era un ma… avevo alcuni problemi di salute, sintomi diversificati e quasi incomprensibili. Le visite specialistiche  e gli esami di vario tipo erano stati fatti: endocrinologo, dermatologo, allergologo… più meno la stessa diagnosi: una patologia che non descrivo, aggravata dal “mio stato di stress”. Quindi una serie di prescrizioni e di farmaci. Io ascoltavo il mio corpo che mandava chiari messaggi, ma non capivo o meglio i medici non capivano!  Ma stress de che?!?

La mia vita mi piaceva e quel che facevo l’avevo scelto!

Dopo un lungo periodo di sofferenza e di viaggi alla ricerca di uno specialista che capisse e che mi capisse, un giorno mio papà (ora non c’è più) torna a pranzo e mi dice:” Sto ristrutturando la casa di una persona,  è una dottoressa, ma non so in cosa, è un nome strano… questo è il numero, se vuoi prova a sentirla…”.

La chiamo e fisso un appuntamento. E’ un omeopata (ecco il nome strano!).

Come richiesto dalla dottoressa, porto tutti i referenti che ho, mi accoglie una donna alta, bionda, sorridente, ma decisa e precisa. Lo studio era pulito, ordinato, alle pareti attestati con parole e nomi a me sconosciuti, mobili di legno antichi e un piacevole profumo di fiori nell’aria.

La visita  inizia con una serie  dettagliata di domande particolari del tipo: ” A che ora si addormenta?” ” Come sono le sue feci?”, ” Mi descriva i suoi pasti…” e così via, poi passiamo alla visita medica (comprese le otturazioni dei denti)  ed infine il vega test. Verifica alcuni dati dai miei  referti, inserisce tutto a PC , mi fa accomodare e guardandomi negli occhi mi dice: ” Le hanno prescritto  questi farmaci (ed ometto quali…) per anni, già questa scelta è opinabile data la sua giovane età, ma il vero problema è che lei non ha la patologia per la quale veniva curata…”

COSA?!?  😡   😕 Lo avevo sempre detto, ad ogni specialista! Sentivo che il mio corpo mi stava urlando qualcosa ma nessuno e dico nessuno, lo ascoltava e mi ascoltava, altro che stress!!! Frustrazione, rabbia e…paura questo è quel che sentivo in quel momento tanto da scoppiare in lacrime.

Anna, la dottoressa, si riservo’ di valutare più a fondo tutti i miei referti e le mie analisi, ma era certa che tutti i miei sintomi avessero un’altra causa,  avevo sì dei problemi, ma non quelli diagnosticati per anni!

Dopo alcuni mesi, difficoltosi sia per i rimedi prescritti che per la dieta specifica da rispettare, ho iniziato a star meglio fino a non soffrire più di alcun disturbo.

Questo è il mio incontro con l’omeopatia, con l’omotossicologia e soprattutto con un medico, uno specialista, una donna fantastica.

E’ superfluo dire che Anna è il mio medico e una cara amica ed avremo modo di conoscerla meglio all’interno di questa nostra sezione. E’ stata una dei primi medici in Italia ad utilizzare medicine complementari: omeopatia, agopuntura  e floriterapia, per oltre 15 anni ha collaborato con l’Università Statale di Milano.

Omeopatia: dal greco “omois” cioè simile  e “pathos” cioè sofferenza. Metodo terapeutico i cui principi sono stati formulati dal medico tedesco Samuel Christian Hahnemann alla fine del XVIII secolo.

“L’omeopatia nasce da esperimenti che permettono di capire che una sostanza, per poter guarire determinati sintomi in una persona ammalata, deve provocare sintomi analoghi e non la stessa malattia, se viene assunta da una persona sana.”

Questa è la legge fondamentale della dottrina omeopatica che venne intuita nel 1790 da Hahnemann.

Grazie Anna e grazie papà per questo incontro speciale.  😉

omeo

 

 

 

 

 

 

 

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Posted in: Essere e Benessere | Tagged: agopuntura, corpo, floriterapia, medico, omeopatia, omotossicologia, rimedi, samuel Christian Hahnemann, sintomi, specialista, università statale di milano

L’arte del controllo

Posted on 22 marzo 2014

Un allenamento fisico focalizzato sul movimento del nostro corpo.

Un metodo che impiega macchine azionate da molle ed una serie di esercizi a terra.

Questo in breve il Pilates.   Ma chi era Joseph Pilates?

Nato in  Germania nel 1880,  la salute cagionevole lo spinge ad inventare un sistema davvero unico di esercizi.

Volle fondere la concentrazione mentale e il metodo di respirazione dello yoga con l’esercizio fisico della ginnastica e di altri sport.

Nel 1926 si trasferì negli USA ed introdusse la sua tecnica a New York, aprendo una palestra nello stesso edificio che ospitava il New York City Ballet.  L’opera di J. Pilates è stata proseguita dalla moglie ed è stato accolto tra i metodi ginnici classici,  da qualche anno molto diffuso anche in Italia.

Grazie alla mia patologia, (quante scoperte ed opportunità mi ha offerto! 😯  )  mi sono avvicinata al Pilates più di dieci anni fa e si è dimostrato un utile ed efficace strumento : allunga e rafforza la struttura muscolare e richiede concentrazione mentale.

In ogni esercizio si è impegnati a parlare col nostro corpo.

Il mio  “Pensare col corpo”  torna e  ritorna…  (Vi ricordate gli altri articoli?  Sbirciate…)

E non è un caso!  🙂

“Contrology” o arte del controllo,  lo definì il suo inventore.  Controllo dei movimenti muscolari.

Miao!

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Posted in: Essere e Benessere | Tagged: allungamento muscolare, concentrazione mentale, controllo dei movimenti, contrology, corpo, esercizi, Joseph pilates, metodo ginnico, yoga
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