Vi è mai capitato di avere in testa un luogo che non avete mai visitato ma vi attrae e sentite di “doverci” andare?
A me sì! 🙄
La Normandia ed in particolare Etretat era nei miei pensieri, da sogno è divenuto realtà.
Bagagli ben studiati, cartina stradale dettagliata, la gnagna Olivia , la Petunia, e gli altri “ospiti” affidati alle cure di Manuela, la nostra preziosa e stupenda catsitter, si parte con il giallone!!! Ah! dimenticavo il giallone è la moto del Capitano, BMW GS 1200, che ci porta alla scoperta di città, nazioni e luoghi.
I Km sono circa 1200, il clima è ideale, non fa caldo, il primo giorno percorriamo circa 800 Km, con alcune soste per sgranchirci le gambe e mangiare qualcosa, dormiamo nei dintorni di Dijon.
Il secondo giorno percorriamo Km scegliendo strade panoramiche e arriviamo a Mont Saint Michel, ma di questo parleremo un altra volta… e il terzo giorno arriva la magia: Etretat!!! 😉
Siamo nella regione Alta Normandia, è nato come villaggio di pescatori ora è una delle località più rinomate della nazione.
Ecco il famoso arco naturale di Etratat, dalla spiaggia!
Dalla spiaggia, vi è un percorso per salire sulle falesie di calcare naturale, a destra si intravede un campo da Golf!!!
Ecco le falesie di calcare a picco sulla spiaggia che è di ghiaia
Etretat dall’alto…
Etretat vista da quassù!
La sede del circolo nautico di Etretat
Ecco il giallone a riposo…
noi andiamo in spiaggia…
Questa è la modalità per arrivarci!
Tramonto: doccia, cambio abiti e cena a base di pesce…
Questo è il panorama!
Frequentavano Etretat: E. Boudin, G. Coubert e C. Monet, vi è un famoso dipinto che “cattura” questa spiaggia.
M. Leblanc ha ambientato qui, le avventure di Arsenio Lupin.
In questo luogo c’è tutto quel che desidero: l’acqua, il vento, il cielo che cambia continuamente, una temperatura massima di 20°, soprattutto niente negozi, feste, rumore…insomma il clima di vacanza!
Difficile non aver voglia di restare, per sempre.
Credetemi, è da vedere.
Il nostro viaggio prosegue…
A presto per il prossimo racconto! 😉