Tra un caffè macchiato in tazza grande e una brioche al cioccolato, per la “nostra” colazione, abbiamo parlato spesso di simboli e significati.
Ripensandoci, le idee e le opinioni erano simili.
Piacevoli discussioni tra amiche, ( amimice) avvenivano solo per piccoli dettagli dovuti a gusti personali e scelte consapevoli, fatte da entrambe.
Aspettative e progetti lavorativi e personali erano condivisi e ci rendevano felici anche se apparivano lontani ed impegnativi.
La mia pancia ci aveva avvisate, come sempre, per varie motivazioni, al lavoro nulla è come prima: delusione e sconforto. Tutto cambia, noi no. L’affetto, la stima e l’empatia si rafforzano e si moltiplicano.
Arrivano nuove opportunitá, nuovi progetti, passioni e il simbolo.
E’ un simbolo privo di inizio e di fine, ininterrotto e immutabile, quindi è un’immagine di eternità e dell’infinito.
La forma chiusa sottintende completezza e stabilitá.
L’ origine dell’anello al dito affonda le radici nella mitologia greca con Prometeo incatenato a una roccia da Zeus.
La promessa di matrimonio, dai tempi degli antichi romani, è simboleggiata da un anello al dito anulare sinistro, perchè in tempi antichi si riteneva che un’arteria si estendesse da questo dito raggiungendo direttamente il cuore.
Il fatto è che Francesca, la G.P ( un giorno spiegherò il significato di questo nomignolo, ideato dal capitano durante un viaggio in moto…) ha ricevuto l’anello di brillante da Teo. 😊
La promessa di matrimonio è stata inaspettata e romantica, naturalmente supportata della gnagna Naná.
Io e il capitano siamo in attesa… del sì.
Ancora pochi giorni al tuo matrimonio, auguri Francesca, G.P., mia amimicia.
Ti voglio bene. Kikka
😘