Nella categoria “Essere e benessere” del nostro sito ho citato spesso la mia esperienza e il mio vissuto nell’affrontare una sfida impegnativa ma fondamentale: il mio benessere.
Ho pensato che condividere fatti realmente accaduti fosse importante per comprendere un nuovo modo di “vedere” e sentire il nostro corpo.
“Pensare col corpo” significa integrare il nostro pensiero alle risposte fisiche che il nostro corpo mette in atto spontaneamente a seconda delle varie situazioni in cui si trova.
Grazie al pensiero corporeo, il rapporto con la mia salute, gli spazi in cui vivo ed il rapporto con le persone sono cambiati ed ho ampliato le mie risorse e le mie conoscenze.
Come è accaduto? A volte incontrare alcune persone è fondamentale ed illuminante.
Tanti anni fa ho avuto il piacere di instaurare un bel rapporto di conoscenza e stima con una persona speciale: Jader, un medico, ricercatore che si è dedicato allo studio dei fattori fisici e psichici coinvolti nei processi di cambiamento.
Questa esperienza la applica nel suo lavoro di consulente in diversi ambiti: pubblicità, cinema, architettura oltre che in campo medico.
Grazie a lui ho iniziato a pensare col corpo. 😉
Abbiamo collaborato per la realizzazione di un progetto bellissimo, all’epoca innovativo e che oggi viene realizzato soprattutto in alcune città tedesche (ci sarà occasione per parlarne) naturalmente non è stato recepito e nemmeno applicato (se non in parte), come spesso accade nel nostro paese.
Si trattava di ristrutturare il centro storico di un comune non solo dal punto di vista architettonico ma soprattutto dal punto di vista ecologico e ponendo al centro il benessere delle persone. Era un progetto articolato e complesso vi faccio solo un piccolo esempio. Le attività di questo paese, avrebbero venduto prodotti senza alcun imballaggio e quindi il consumatore acquistava utilizzando SOLO i propri contenitori di vetro. 😀
Oggi il libro che vi consiglio è: “Pensare col corpo” di Jader Tolja e Francesca Speciani.
Grazie Jader!!!
Buona lettura! 😉